TRATTARE LA STIPSI CON IL BIOFEEDBACK PER IL PAVIMENTO PELVICO

da | Mag 1, 2021 | Stipsi e Transito Intestinale lento, Terapie Fisiche & Fisioterapia | 0 commenti

La costipazione è spesso definita clinicamente come avere tre o meno movimenti intestinali a settimana, ma la frequenza da sola non spiega tutte le problematiche vissute e percepite dalla persona affetta.

Quando la stitichezza è un problema, ci sono due ragioni principali: transito intestinale lento e disfunzione del pavimento pelvico.

Disfunzione del pavimento pelvico

Il pavimento pelvico è una gruppo muscolare che comprende il retto, la vescica e (per le donne) l’utero. Esiste una complessa interazione tra questi diversi organi. Nell’atto di defecare lo sfintere anale deve rilassarsi ed i muscoli addominali devono contrarsi, ma molte persone con stipsi non riescono a farlo, denunciando sensazioni di evacuazione incompleta, feci dure e piccole o sentire la necessità di usare il dito per estrarre le feci.

Queste dinamiche non coordinate del pavimento pelvico vengono solitamente diagnosticate con un test chiamato manometria anorettale, che utilizza un tubo sottile per misurare pressioni, sensazioni e riflessi nel retto e nello sfintere anale

Il trattamento con il biofeedback

Il biofeedback involve una terapia fisica in cui fisioterapista inserisce una sonda nello sfintere anale e posiziona cuscinetti adesivi sull’addome, per rilevare il movimento dello sfintere anale e della parete addominale mentre simuli la defecazione.

In questo modo, ricevi un feedback (visivo o verbale) su ciò che stai facendo con i muscoli della parete addominale e lo sfintere anale durante un movimento intestinale. Il fisioterapista ti guida attraverso esercizi di respirazione, nonché esercizi di rafforzamento muscolare e di rilassamento, al fine di aiutarti a riqualificare il movimento e la coordinazione del tuo pavimento pelvico

Di solito un percorso richiede circa quattro-otto sessioni, una sessione a settimana, ma come tante terapie fisiche essa richiede tempo e pratica anche a casa.

In uno studio è stato dimostrato che quasi l’80% delle persone sottoposte a biofeedback ha avuto un miglioramento della stitichezza rispetto al 22% nel gruppo trattato con i lassativi (terapia standard). Anche l’effetto sembra perdurare nel tempo, fino a due anni.

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Chiarioni G, Whitehead WE, Pezza V, Morelli A, Bassotti G. Biofeedback is superior to laxatives for normal transit constipation due to pelvic floor dyssynergia. Gastroenterology. 2006 Mar;130(3):657-64.