SINDROME DA STANCHEZZA CRONICA: ESISTE UNA FIRMA NEL TUO MICROBIOTA

da | Ago 25, 2023 | Microbiota | 0 commenti

La sindrome da stanchezza cronica (CFS) è una malattia grave, cronica e debilitante caratterizzata da una serie di sintomi, tra cui affaticamento, malessere post-sforzo, disturbi del sonno, difficoltà cognitive, dolore e problemi gastrointestinali. Le cause della malattia sono sconosciute e non esistono cure. I ricercatori hanno trovato differenze nei microbiomi intestinali delle persone con CFS rispetto ai controlli sani. Questi risultati sono stati pubblicati in due studi su Cell Host & Microbe e finanziati dal National Institutes of Health

  • È stato scoperto che le persone con CFS avevano livelli molto bassi di diverse specie batteriche rispetto ai controlli sani, tra cui Faecalibacterium prausnitzii ed Eubacterium rectale, produttori di acidi grassi a catena corta tra cui butirrato. Questo metabolita è la principale fonte di energia per le cellule che rivestono l’intestino, fornendo fino al 70% del loro fabbisogno energetico, supporto per il sistema immunitario intestinale e protezione contro le malattie dell’apparato digerente
  • Mentre le specie di batteri produttori di butirrato sono diminuite, c’erano livelli aumentati di altre nove specie nella CFS, tra cui Enterocloster bolteae e Ruminococcus gnavus, che sono associati rispettivamente a malattie autoimmuni e malattie infiammatorie intestinali
  • Inoltre, l’abbondanza di F. prausnitzii era inversamente associata alla gravità della fatica nella CFS, suggerendo un possibile legame tra batteri intestinali e sintomi della malattia
  • In un altro studio su pazienti con CFS è stata riscontrata anche una riduzione delle specie associate al metabolismo del triptofano (precursore della serotonina) nei pazienti con CFS e che pazienti con una diagnosi recente di CFS avevano una ridotta diversità batterica.

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