OLIO CBD – UN AIUTO PER DOLORI, SPASMI E INFIAMMAZIONE

da | Apr 6, 2021 | Infiammazione, Integrazione, Vitamine e micronutrizione | 0 commenti

L’olio di cannabidiolo (CBD) è un prodotto derivato dalla cannabis. È un tipo di cannabinoide, che sono le sostanze chimiche che si trovano naturalmente nelle piante di marijuana. Anche se proviene da piante di marijuana, il CBD non crea un effetto allucinogeno o alcuna forma di intossicazione, che è causata da un altro cannabinoide, noto come THC.

C’è qualche controversia sui prodotti a base di cannabis come l’olio di CBD a causa dell’uso ricreativo di marijuana. Ma c’è una crescente consapevolezza sui possibili benefici per la salute dell’olio di CBD.

Eccone alcuni benefici:

  • Riduzione del dolore. Tutti hanno un sistema di segnalazione cellulare noto come sistema endocannabinoide (ECS). Alcuni ricercatori pensano che il CBD interagisca con un componente fondamentale dell’ECS: i recettori endocannabinoidi nel cervello e nel sistema immunitario. Questa risposta crea effetti antinfiammatori e antidolorifici che aiutano nella gestione del dolore. Ciò significa che l’olio di CBD può giovare alle persone con dolore cronico di origine neuromuscolare, osteoartrite, neuropatia, cancro, fibromialgia, spasmi o dolore viscerale associato alla sindrome del colon irritabile. 
  • Sollievo dall’ansia. I ricercatori pensano che potrebbe cambiare il modo in cui i recettori del cervello rispondono alla serotonina, una sostanza chimica legata alla salute mentale.
  • Anti-epilettico. Il CBD è un possibile trattamento per l’epilessia, ma è ancora in fase di sperimentazione. I ricercatori stanno testando quanto CBD è in grado di ridurre il numero di crisi epilettiche nelle persone con epilessia, nonché quanto sia sicuro. Uno studio condotto nel 2016 su 214 persone con epilessia ha dimostrato che dosi orali da 2 a 5 mg di CBD al giorno in aggiunta ai farmaci antiepilettici esistenti riduceva di 1/3 il numero di crisi al mese
  • Neuroprotettivo. I ricercatori stanno esaminando un recettore situato nel cervello per conoscere i modi in cui il CBD potrebbe aiutare le persone con disturbi neurodegenerativi. Ci sono attualmente studi in corso sull’uso di olio CBD nella terapia di Alzheimer, Parkinson, Sclerosi Multipla e Ictus. Si ritiene che il CBD possa anche agire riducendo l’infiammazione che può esacerbare i processi neurodegenerativi
  • Controllo dell’acne. Gli effetti del CBD sui recettori del sistema immunitario possono aiutare a ridurre l’infiammazione generale nel corpo. Uno studio sull’uomo ha scoperto che l’olio CBD previene l’attività nelle ghiandole sebacee, responsabili della produzione di sebo, una sostanza oleosa naturale che idrata la pelle. Troppo sebo, tuttavia, può portare all’acne.

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Foto da Open Access Government