OLIO ESSENZIALE DI CHIODI DI GAROFANO – CHI DI VOI L’HA UTILIZZATO?

da | Apr 8, 2021 | Alimentazione, Disbiosi, Integrazione, SIBO | 0 commenti

Il Syzygium aromaticum noto come chiodo di garofano è originario delle isole Molucche in Indonesia ma è utilizzato nelle tradizioni erboristiche ayurvediche e della medicina cinese. Viene utilizzato in molti modi diversi ed è considerato un antidolorifico, antiossidante, antisettico, antidepressivo, antispasmodico, antinfiammatorio, antivirale, antimicotico e antibatterico. La sua fama principale è dovuta ad il suo olio essenziale aromatico. Infatti il ​​20-30% del germoglio di chiodi di garofano è olio essenziale. L’eugenolo costituisce la maggioranza arrivando al 70-85% dell’olio essenziale, ma quest’ultimo contiene una serie di altri composti come A-cariofillene, umulene, isoeugenolo, eugenil acetato, flavonoidi e acidi cinnamici, tannini e triterpenoidi.

QUALI SONO I SUOI PRINCIPALI BENEFICI?

I benefici dell’olio essenziale di chiodi di garofano includono:

  • Azione anti-microbica tramite la rottura della membrana cellulare dei batteri, la produzione di specie reattive dell’ossigeno e l’inibizione del trasporto di ATP (energia)
  • Inibizione di infezioni batteriche mediate da Staphylococcus aureus, Bacillus cereus, Enterococcus faecalis, Listeria monocytogenes, Escherichia coli, Yersinia enterocolitica, Salmonella enterica, Pseudomonas aeruginosa, Campylobacter jejuni
  • Inibizione della crescita di 31 ceppi di Helicobacter pylori il batterio responsabile delle ulcere gastriche, con efficacia paragonabile a quella di alcuni antibiotici ma senza l’effetto di sviluppare resistenze batteriche
  • Attività antifungina contro Candida, Aspergillus e dermatofiti inclusi Microsporum canis, Microsporum gypseum, Trichophyton rubrum, Trichophyton mentagrophytes ed Epidermophyton floccosum. La sua azione anti-fungina si esplica attraverso la rottura della membrana cellulare di questi micro-organismi
  • Azione anti-infiammatoria grazie alla capacità dell’eugenolo di inibire la cicloossigenasi-2, per cui trova impiego anche nelle congestioni respiratorie e nel dolore muscolo-scheletrico.

QUALE POSOLOGIA?

A seconda della formulazione disponibile sul mercato si consiglia di assumere:

  • (Se in capsule) 1 capsula x 2-3 volte al giorno ai pasti
  • (Se liquida) 2-4 gocce in acqua o in un cucchiaino con del miele per 2 volte al giorno
  • Il periodo di trattamento minimo è di 1 mese per la SIBO o problematiche infettive batteriche o fungine (ma potrebbero essere utili dei cicli)
  • Privilegiare la scelta di oli essenziali puri, di alta qualità, idealmente da coltivazioni biologiche o biodinamiche, ottenuto tramite distillazione in acqua e corrente di vapore

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Singletary, Keith PhD Clove: Overview of Potential Health Benefits, Nutrition Today: July/August 2014 – Volume 49 – Issue 4 – p 207-224