La diarrea ti sta abbattendo? Mal di pancia che ti ostacola la vita sociale? Si scopre che l’influenza del microbioma intestinale sulla salute mentale potrebbe essere più che sintomatica.
Per chi soffre di disturbi digestivi, di certo questi possono influire sull’umore riducendo la qualità della vita. Tuttavia, ricercatori e clinici hanno da tempo notato che molte persone con problemi di salute mentale o neurologici (ansia, depressione, autismo, schizofrenia) riferiscono anche problemi digestivi concomitanti
- La natura di questa interazione tra il nostro intestino e il cervello, nota anche come “asse microbioma-intestino-cervello”, non è completamente compresa ed è ancora un’area di ricerca attiva
- Lo scambio avanti e indietro tra l’intestino e il cervello è stato evidenziato in uno studio di popolazione di 12 anni, che ha indagato la relazione tra l’umore e i disturbi digestivi
- I ricercatori hanno scoperto che i partecipanti con ansia e/o depressione all’inizio dello studio avevano una probabilità significativamente maggiore di avere disturbi digestivi entro la fine dello studio
- Questa relazione è anche inversa, con i disturbi digestivi al basale che sono un predittore significativo di ansia e/o depressione alla conclusione dello studio
- Quando siamo stressati o ansiosi, il nostro corpo attiva il nostro sistema di risposta allo stress, producendo cortisolo. Il cortisolo può influire sulla funzione intestinale, aumentare la permeabilità intestinale e modificare la composizione del microbiota intestinale. Pertanto, le tecniche di gestione dello stress come l’esercizio o la meditazione possono svolgere un ruolo importante nel mantenimento della salute dell’intestino
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